Le sensazioni si rincorrono e sfidano la loro evaporabilità intrinseca lasciando nell’etere appunto la “sensazione “ che è aldilà del non essere più. Il Sensazionismo Essenziale di Raggi cattura l’emozione e la rende eterna e sempre nuova. Centrando l’essenzialità porta il fruitore dell’opera ad assistere alla rappresentazione dell’uno senza attributi ma pieno, purna come gli antichi e mitici sette rishi hanno, in tempo immemorabile, nomato la pienezza. Una pienezza che nella sua totalità si fa silenzio totale e, come una bocca piena di sapori estatici, non lascia alla mente commentare ciò che non si può descrivere ma solo vivere. Raggi ha vinto la sfida e partendo dall’Amore è ritornato ad esso, imprimendolo nell’opera con energici equilibri di colori e sciabolate di spatola, non lascia solo il segno, ma lo rende vivo ed eterno: A-MORS.

Il vuoto pieno di tutto
Sensazioni6

Acrilic and golden leaf on board – cm.70×50 – date 2018
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Acrilic and golden leaf on board – cm.70×50 – date 2018
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Acrilic and golden leaf on board – cm.70×50 – date 2018
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Acrilic and golden leaf on board – cm.70×50 – date 2018
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Acrilic and golden leaf on board- cm.70×50 – date 2018
Sensazioni22

Acrilic and golden leaf on board – cm.70×50 – date 2018
Sensazioni30

Acrilic and golden leaf on board – cm.80×60 – Anno 2022
Sensazioni31

Acrilic and golden leaf on board – cm.80×60 – Anno 2022

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